Italian Version - La Quadriennale di Roma – un sito internet senza arte né artisti

Alla fine dell’estate tornerò in Italia, e ci resterò per un po’. Così ho pensato di dare un’occhiata a quello che il mondo dell’arte contemporanea ha da offrire.

Il 2020 è l’anno in cui si terrà la 17ª edizione della Quadriennale di Roma. Venezia ha la Biennale, Milano la Triennale; Roma invece racconta l’arte contemporanea ogni 4 anni e credo sia solo una questione di sfortuna che quest’anno siamo nel bel mezzo di una pandemia. Nonostante i rischi posti dal Covid-19, la direzione della Quadriennale ha deciso di andare avanti con l’edizione di quest’anno; probabilmente sarà la più importante mostra d’arte visitabile di persona a livello mondiale. E dato che vivo a un paio d’ore di treno da Roma, ho pensato che potrebbe essere un’idea per un fine settimana da non dimenticare.

Sono stato alla Quadriennale di Roma una volta sola, nel 2008, e ricordo che fu una bella esperienza. La mostra è a Palazzo delle Esposizioni, nel centro di Roma; vale la pena fare il viaggio anche solo per visitarlo, con i suoi soffitti altissimi e le maestose colonne in marmo. E Roma, ovviamente, è favolosa. La storia, l’architettura e il cibo valgono senz’altro la gita fuori porta. Andai con un amico e ricordo che passeggiammo dall’hotel alla sede dell’esposizione passando da Piazza Navona, il Pantheon, la Fontana di Trevi, fino all’immensa facciata neo-classica di Palazzo delle Esposizioni. Entrammo e ci perdemmo nella mostra, lasciando che le nostre prospettive fossero messe alla prova dalla concezione del mondo di ogni artista, e che l’arte ampliasse i nostri orizzonti. Conobbi un sacco di nuovi artisti quel giorno.

In previsione della mostra di quest’anno, mi sarebbe piaciuto fare un minimo di ricerca sugli artisti invitati a questa edizione, in modo da farmi un’idea sui temi che esplorano, i materiali che usano e i metodi artistici che prediligono. Così mi sono connesso al sito internet della Quadriennale – quadriennalediroma.org – ma più pagine visitavo, più mi sentivo prendere dalla delusione; com’è possibile che il sito di una delle più importanti istituzioni per il supporto e la diffusione dell’arte contemporanea in Italia sia fatto così male? L’edizione 2020 è stata confermata solamente a metà luglio – e sì, siamo nel mezzo di una pandemia – ma hanno avuto 4 anni per concepire un sito internet chiaro, semplice e soprattutto utile.

Non so nemmeno da dove cominciare per spiegare quanto sia povero di informazioni e allo stesso tempo complicato. La home page non dice niente – quando inizia e quando finisce la mostra, non dice dove si tiene e come arrivarci, e, cosa ancora più importante, non dice chi siano gli artisti invitati quest’anno. C’è solo il logo di questa edizione – una grande icona quadrata di colore rosa con la scritta Fuori (Fuori è il nome dell’edizione 2020). Quando clicchi sull’icona rosa, vai a una seconda pagina, dove puoi scaricare il comunicato stampa, oppure puoi scaricare le foto dei curatori e quella del direttore, e dove puoi vedere il video di un’ora e quaranta della conferenza stampa con la quale hanno annunciato che l’edizione 2020, nonostante tutto, si farà. C’è poi una pagina, dove sono elencate tutte le edizione della Quadriennale, a partire da quella del 1931, ma quando clicchi sull’edizione 2020 non succede niente, il link non funziona. 

Quindi ho cliccato sul link dell’edizione 2016, tanto per vedere un po’ di arte, e all’inizio credevo che la mia pazienza fosse stata ripagata: dopo la lista dei nomi dei curatori, dei presidenti, dei segretari, e una breve spiegazione dei temi dell’edizione 2016, ho finalmente trovato la lista dei nomi degli artisti, ma anche qui, se clicchi sul nome dell’artista, ti porta a una pagina successiva nella quale ti dà una breve descrizione biografica dell’artista, ma dove dovrebbe esserci la foto dell’opera d’arte, c’è un’icona con un punto interrogativo – l’opera d’arte non si vede. Lo stesso succede se clicchi sulle edizioni precedenti. Sul sito internet di una delle più importanti istituzioni a livello europeo nel campo dell’arte contemporanea non è possibile vedere la foto di un’opera d’arte.

Comments

Popular Posts